domenica 6 marzo 2011

Franchising alternativa al posto fisso

Tra i giovani di questa generazione è un argomento di grande attualità il dover scegliere se puntare ancora con sicurezza al titolo di laurea o invece puntare ad un lavoro che richiede manualità. Il franchising si è posto questo problema per affrontare una esigenza del mercato, in questa fase di ricerca anche vecchi lavoro come le "sartorie" sono nate in Europa e poi in Italia.

Verificando tra le inchieste dell'Osservatorio di InfoFranchising.it si vede come casi di successo che si sono tramandati per generazioni, i sarti e le sartorie artigianali, siano diventati ora dei format, alcuni affermati, in franchising.
"In Europa le idee di questo tipo sono state segnalate già alla fine degli anni novanta - segnala InfoFranchising.it - in Italia le catene si sono invece frammentate e sono su un paio di casi possiamo segnalare dei veri e propri format nazionali.

Sicuramente l'offerta si è maturata sulla base della stessa esigenza e per rispondere alla domanda crescente di lavori che puntano al recupero della "manualità" , soprattutto dopo che il titolo di studio, soprattutto la laurea, non è più garanzia di occupazione." Tra i marchi che l'Osservatorio di InfoFranchising cita c'è Xò officina tessile, Mr.Cucito, Orlo e Via, Cucio e Stiro, Cucitalia e Cucitutto.

"Tutte le idee ed i format possono avere lati positivi - conclude la nota di InfoFranchising.it - ma nel franchising non c'è mai una ricetta che porta al successo al 100%. In questo caso il successo è condizionato da una vera e propria propensione al lavoro artigianale, alla cura ed attenzione al prodotto ed al cliente mentre è decisamente più contenuto l'investimento rispetto ad altre proposte. Ma non puntare mai al Franchising con un acquisto d'impulso, il successo altrimenti può diventare un'utopia".

Nessun commento:

Posta un commento